"Ok Lavoro", Confesercenti Puglia aderisce al bollino etico della Cgil

Lunedì mattina la forma del protocollo d'intesa presso la Camera di Commercio alla presenza del presidente reginale, Benny Carbone, della segretaria generale della Filcams Cgil Puglia, Barbara Neglia, della coordinatrice del Nidil Cgil regionale, Maria Giorgia Vulcano

10-07-2019 09:57:48

È stato firmato da Confesercenti Puglia, nella Camera di Commercio di Bari, il protocollo di adesione alla campagna “OK lavoro” promossa da Cgil Puglia, Nidil e Filcams Cgil Puglia, che consiste nel certificare le imprese del turismo e della ristorazione che rispettano i contratti di lavoro e assicurano un’occupazione di qualità ai propri dipendenti, utile anche a orientare il consumatore verso scelte eticamente coerenti. Da parte sua la Cgil pubblicizzerà sui propri social e sito web i nomi delle imprese aderenti.

Alla firma hanno partecipato il Presidente regionale della Confesercenti, Benny Campobasso; la Segretaria generale della Filcams Cgil Puglia, Barbara Neglia; la Coordinatrice del Nidil Cgil regionale, Maria Giorgia Vulcano.

“Come emerso da una ricerca del Dipartimento politiche giovanili della Cgil Puglia – ha introdotto Vulcano - il turismo e la ristorazione sono i due settori su cui, in Puglia, si riversa la maggior parte della forza lavoro sotto i 35 anni, spesso però incontrando precarietà o scarsa contrattualizzazione. Certificare uno standard occupazionale di qualità darebbe anche un forte segnale culturale a tanti ragazzi e ragazze che, con il sindacato, vedrebbero riconosciuta la propria professionalità”

“A partire dalla formazione e dalla qualità possiamo migliorare le condizioni tanto dei lavoratori quanto dei consumatori e dell’intero sistema – ha dichiarato Neglia – motivo per cui collaborare con le associazioni datoriali può essere utile per creare le condizioni per monitorare settori, quale quello del turismo, su cui esistono zone grigie di lavoro precario e a nero che dobbiamo debellare”

“Il turismo sta diventando il core business della nostra regione con flussi importanti, per cui diventa necessario investire sul settore e regolamentarlo – ha affermato Campobasso – bisogna quindi agire sugli aspetti della legalità facendo capire alle aziende che un lavoro non degnamente retribuito e considerato abbassa la produttività delle imprese e danneggia le attività che rispettano le regole”


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