Rabbia e indignazione per morti sul lavoro a Molfetta

09 -04-2014

Rabbia e indignazione per quello che è accaduto a Molfetta nel tragico incidente sul lavoro in cui hanno  perso la vita padre e figlio originari di Bitonto. I due operai, titolari di un'impresa esterna addetta allo spurgo fogne, sono morti annegando all'interno di una vasca interrata di raccolta liquami.

C'è un problema che attiene al sistema dei controlli che è carente e che sconta gli effetti  della spending review e dei tagli alle pubbliche amministrazioni. Pertanto condizioni di maggiore sicurezza sono indispensabili soprattutto in un momento come questo in cui le persone sono costrette a scambiare diritti con il lavoro e  a subire condizioni prive di tutele. La mancanza di lavoro fa sentire in una condizione di privilegiato chi il lavoro c'è l'ha e questo é inaccettabile

 

Chiediamo agli organi istituzionali di intervenire immediatamente per questo abbiamo subito invitato il Prefetto a farsi promotore di un tavolo per costruire condizioni condivise di monitoraggio e intervento sul sistema dei controlli sulla sicurezza.

 

Ancor più desta indignazione  il ripetersi di un incidente  mortale sul lavoro avvenuto poco distante dal luogo in cui, sei anni fa, si consumò la tragedia del Truck Center in cui il titolare dell'azienda e quattro operai morirono asfissiati dalle esalazioni di una cisterna che stavano lavando.

 

Pino Gesmundo - Segretario Generale Cgil bari


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