Raddoppio Lesina-Tremoli, Cgil Puglia: il Governo sottovaluta la strategicità dell'opera

12 -02-2014

Il Governo continua a sottovalutare un’istanza che sindacati ed enti locali hanno più volte sostenuto con forza, ovvero il raddoppio della linea ferroviaria sulla direttrice adriatica, opera fondamentale per collegare la Puglia al nord del Paese e quindi all’Europa. Ci preoccupa la scarsa attenzione del Governo in merito al procedere del suddetto progetto che prevede l’eliminazione della strozzatura del binario unico nei 30 chilometri che separano Lesina e Termoli, per un costo stimato di 350 milioni di euro.

 

La Cgil di Puglia e Molise, assieme alle categorie dei trasporti, sono da tempo impegnate nel sostenere le ragioni dell’opera, portando la vertenza all’attenzione del governo nazionale. Il raddoppio significherebbe velocizzare la movimentazione delle persone e delle merci, aspetto questo dall’importante ricaduta ambientale perché si tradurrebbe in alleggerimento del traffico merci sulla A14. Inoltre, sarebbe strumentale allo sviluppo di una logistica integrata ferro-gomma che ha visto ad esempio investire sul nodo di Bari circa 400 milioni di euro. Va da sé che la persistenza di tale strozzatura andrebbe anche a limitare gli effetti di tali interventi, depotenziando l’intero sistema dei trasporti e della logistica della Puglia.

 

Ogni ulteriore inerzia e disattenzione rispetto al progetto è quindi ingiustificata. Chiediamo alle Regioni un impegno vigile e più concreto affinché si dia seguito agli impegni. E’ paradossale che un’opera infrastrutturale da tempo giudicata prioritaria, più volte finanziata dal CIPE e all’epoca inserita nella Legge Obiettivo, debba vedere trascorre oltre un decennio senza che si trovi non solo la sua realizzazione ma nemmeno l’avvio della fase di cantierizzazione. Occorre far presto: lo chiedono i cittadini e lo chiedono le aziende pugliesi che, anche a causa della recessione, stanno pagando un prezzo maggiore in termini di competitività a causa di un sistema infrastrutturale incompleto.

 

NICOLA AFFATATO – Segretario CGIL Puglia


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