"Riformo io!" Per un Pubblico al servizio del cittadino, iniziativa a Bari

24 -07-2014

Discutere con cittadini, politici, amministratori, per provare insieme a cambiare la Pubblica Amministrazione rendendola più efficiente e quindi, più vicina al cittadino. E’ l’obiettivo dell’iniziativa in programma venerdì 25 luglio alle ore 11 in Piazza San Ferdinando a Bari, organizzata dalla CGIL di Bari in collaborazione con la Funzione Pubblica e la Federazione Lavoratori della Conoscenza di Bari,  dal titolo "Riformo Io! Per una Pubblica Amministrazione al servizio del cittadino".

 

Un dibattito pubblico, nell’ambito di una campagna di informazione e mobilitazione che la Cgil ha deciso di mettere in campo, per divulgare le norme in itinere riguardanti la cosiddetta riforma della Pubblica Amministrazione e le sue possibili ricadute sulla quotidianità dei cittadini, rendendoli consapevoli che non si può chiamare riforma un decreto legge e un ddl contenenti esclusivamente tagli in nome della spending review. Quale sarà il futuro della P.A.? Quali le ricadute sui cittadini? Quale sarà la qualità dei servizi che verranno resi? Come saranno gestiti dalle Amministrazioni?

 

Questa riforma, etichettata come rivoluzionaria, di avveniristico ha ben poco. Lanciata attraverso una consultazione on line, le 39.000 risposte hanno dato vita a norme che hanno attinto discrezionalmente suggerimenti giunti da una platea piuttosto ristretta, senza alcuna consultazione sindacale sui testi e che si tradurranno in un taglio dei servizi e in un restringimento del perimetro dello Stato. Per non parlare dell’aumento di percentuale che passa dal 10 al 30, di nomina dei dirigenti esterni. Né ha ragione ci concretezza effettiva l’annuncio della ventilata staffetta generazionale perché delle 15mila assunzioni proclamate e derivanti dalla cancellazione dell’istituto di trattenimento in servizio, in realtà si renderanno disponibili circa un decimo di quei posti e tutti in fasce alte.

 

Questo roboante cambiamento di verso della Pubblica Amministrazione si traduce in una spedizione punitiva contro lavoratori e utenti entrambi costretti a subire riduzioni del numero di Enti e servizi, attraverso decurtazioni drastiche di Prefetture, diminuzioni di Tribunali Amministrativi e Camere di Commercio che si tradurranno in un allontanamento dei servizi dai cittadini, in una rinuncia a presidi di legalità e in una negazione di supporto alle imprese.

 

La Pubblica Amministrazione è parte dello Stato e il suo benessere significa una vita migliore per i cittadini, con servizi assicurati a tutti in maniera democratica. E’arrivato dunque il momento di rilanciarla, riconoscendo valore e importanza alla scuola, alla sanità, alla sicurezza, alla legalità. Lo Stato siamo noi.

 

Cambiamo la pubblica amministrazione insieme a politici e amministratori, perché sia una risorsa per tutti: più efficiente e più vicina al cittadino”. E’ questo l’invito della Cgil di Bari che ha organizzato l’iniziativa pubblica nell’ambito della campagna nazionale “Riformo io! Per una pubblica amministrazione al servizio del cittadino” in programma venerdì 25 luglio in Piazza San Ferdinando a Bari. Apre il dibattito a partire dalle ore 11, Pino Gesmundo – Segretario Generale Cgil Bari; introducono Antonio Mazzarella – Medico del Pronto Soccorso del Policlinico di Bari e Fabio Mele – Docente di Lettere scuola secondaria di primo grado; intervengono Rossana Dettori – Segretario Generale Fp Cgil Nazionale; Mimmo Pantaleo – Segretario Generale Flc Cgil Nazionale. Chiude i lavori Serena Sorrentino – Segretario Cgil Nazionale.

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