Serata della "Cultura è Lavoro", Forte: sostenere gli investimenti per la cultura fa crescere il paese e le persone

18 -12-2013

“La nostra è una sperimentazione, ma nello stesso un evento straordinario che vogliamo ripetere”. Con queste parole il segretario generale della Cgil Puglia, Gianni Forte, ha presentato ieri la Serata della “Cultura è Lavoro”, organizzata presso la sede della confederazione a Bari in collaborazione con la Camera del Lavoro di Bari e le Federazioni FLC - Federazione Lavoratori della Conoscenza, FP - Funzione Pubblica, SLC - Sindacato Lavoratori della Comunicazione.

 

"Nei giorni scorsi abbiamo registrato episodi assai spiacevoli, gruppi di persone hanno impedito alla Cgil in alcune città di aprire le proprie sedi – ha ricordato Forte -. Gruppi all’interno dei quali l’azione della criminalità ha svolto un ruolo di strumentalizzazione importante. La nostra risposta è questa: noi non solo non le chiudiamo le nostre sedi, anzi le apriamo alla cultura, ai cittadini”.

 

Sul  perché di una serata di questo tipo, il segretario della Cgil pugliese ha ricordato come “la cultura è lavoro e il lavoro è cultura. Binomio inscindibile. Il lavoro mette le persone nelle condizioni di emanciparsi, di contare di più, le rende più forti. Senza la cultura le persone sono più sole, più povere più misere. Si cresce con la cultura, si progredisce. Ma la cultura è anche lavoro, crea opportunità occupazionale, aiuta a valorizzare la nostra storia, il nostro patrimonio artistico, storico, architettonico. La cultura è quindi volano di crescita e sviluppo”.

 

La serata è cominciata con l’inaugurazione presso la sede della confederazione della Biblioteca intitolata a Giuseppe Di Vittorio. Forte ha lanciato in tal senso un appello “a tutti coloro che hanno del materiale per arricchirla, che già conserva alcuni volumi della Fondazione Gramsci grazie alla Convenzione tra sindacato e soggetto culturale”. Mettere in piedi questa biblioteca “ha significato rilanciare le tematiche del lavoro nella loro prospettiva storica, al centro di una riflessione verso il futuro. Sarà fatta una ricognizione del materiale documentario della storia della Cgil e del rapporto tra sindacato e territori, per costruire un progetto di miglioramento del mondo del lavoro dentro e fuori i luoghi di lavoro”.

 

Nicola Affatato, segretario organizzativo della Cgil Puglia, ha letto un messaggio di saluto inviato da Baldina Di Vittorio, figlia del grande leader sindacale. “La vostra iniziativa di inaugurare la biblioteca della Cgil Puglia per di più intitolata a mio padre, cosa di cui vi sono profondamente grata, avrebbe inorgoglito Di Vittorio e sembra proprio rispondere a un suo esplicito invito. Diceva di Vittorio: Proponiamo che ogni associazione di massa, popolare, professionale e di ogni altro carattere, abbia una biblioteca. Io mi sento qui autorizzato a rivolgermi più direttamente ai sindacati e propongo ai sindacati di un certo rilievo che ognuno di essi abbia una biblioteca, sia pur piccola, sia pur modesta…’ Mio padre sapeva bene che nei libri c'è il racconto e la vita stessa di quegli uomini che hanno pensato, sofferto, lottato, sperato prima di noi, e che anche grazie a quel racconto noi potremo creare nuova cultura e speranze nuove”.

 

Sul palco della Sala Trulli – con la diretta video dell’iniziativa trasmessa sul sito della Cgil Puglia, su Radioarticolo1 e dal canale all news di Telenorba, TgNews24 – si sono succedute testimonianze di operatori delle varie arti e forme dello spettacolo e della cultura – cantanti, attori, scrittori – e dirigenti del sindacato. Per Pino Gesmundo, segretario generale della Camera del Lavoro di Bari,

 

Alla serata della “Cultura è Lavoro” ha partecipato il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che ha voluto ricordare come “Il riconoscimento del valore della cultura presuppone una forte cittadinanza, una grande democrazia. La cultura ha bisogno di intervento pubblico. Quindi ha bisogno di una società partecipata e democratica che non considera uno scandalo spendere in cultura”.


Condividi sul tuo social preferito