Turismo: Filcams-Cgil al via campagna contro lavoro irregolare

15 -07-2013

Sarà un'estate incerta, quella del 2013, sia a livello meteorologico sia per l'andamento della domanda e dell'offerta nel settore turistico. A rilevarlo è la Filcams Cgil, la quale lancia una campagna di comunicazione contro il lavoro irregolare nel turismo. Il mercato del lavoro nel settore turistico sta subendo le conseguenze della precarietà economica del settore, osserva la Filcams Cigil, la quale ricorda che aumentano i lavoratori stagionali (+15,4%), mentre subiscono una frenata quelli non stagionali (-7,3); aumenta l'utilizzo dei voucher: +8% nel 2012 (Fonte: elaborazioni SL&A su dati INPS, 2013) e del lavoro intermittente o a chiamata, impiegato quasi esclusivamente nel comparto alberghi e ristoranti. "E' in questo clima di incertezza che si possono nascondersi forme di lavoro irregolare -cosiddette grigie, zone d'ombra in cui si annidano diverse forme di elusione delle regole: orari più lunghi remunerati fuori busta, inquadramenti più bassi, mansioni senza controllo; piccole e grandi escamotage per diminuire i costi sul lavoro. Comprendiamo la difficile situazione delle imprese del settore, impegnate, soprattutto negli ultimi anni, a far quadrare i conti tra il calo della domanda e il ridimensionamento dei costi, ma la forza lavoro nel settore del turismo è un elemento essenziale, anche per la determinazione di un'offerta di qualità, che contribuisca al rilancio del settore", afferma Cristian Sesena, segretario nazionale della Filcams Cgil, responsabile del settore turismo.


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