Accordi regionali per la contrattazione collettiva nel settore Artigianato

15 -10-2013

Il testo dell’Accordo Quadro per la realizzazione della contrattazione collettiva regionale di lavoro nel settore artigiano (sottoscritto il 29 luglio 2013 tra Confartigianato Imprese, CNA, Casartigiani, CLAAI e CGIL, CISL, UIL della Puglia) e dell’Accordo di recepimento intercategoriale.

 

Primi del genere per il settore regionale, vogliono rappresentare lo sforzo della parti datoriali e sindacale per sostenere le imprese e i lavoratori in una fase di acuta crisi economica, nell’ottica di una rapida e stabile ripresa.

 

All’interno una serie di previsioni che vanno nella direzione del miglioramento delle condizioni di lavoro nonché della produttività aziendale.

 

Nel dettaglio, a parte la costituzione di un Osservatorio Regionale che consenta finalmente una più approfondita conoscenza delle dinamiche dell’artigianato pugliese, l’accordo prevede la possibilità, per i contratti regionali di categoria, di costituire sistemi di flessibilità oraria come quello della “Banca delle ore”.

 

I medesimi contratti regionali potranno altresì istituire, in favore dei dipendenti, un premio di produttività sulla base di parametri differenti e negoziati a seconda del settore di riferimento, che usufruisca dei benefici previsti dalla legislazione nazionale in materia di detassazione e decontribuzione.

 

Particolarmente interessanti ed innovative risultano poi le previsioni in materia di welfare integrativo a favore dei lavoratori e iniziative di sostegno delle imprese che, incentrate sul consolidato sistema della bilateralità regionale, integrano ed arricchiscono il già articolato apparato del welfare contrattuale artigiano.

 

Sono infatti previsti non soltanto contributi e premi per l’istruzione dei figli di lavoratori ed imprenditori, ma anche prestazioni particolarmente all’avanguardia quali quelle a sostegno del consolidamento degli impianti debitori delle imprese aderenti all’Ente Bilaterale dell’Artigianato Pugliese e delle imprese che, danneggiate, hanno denunciato la piaga dell’usura.

 

Completano il quadro previsioni a rafforzamento della formazione professionale, della sicurezza sul lavoro e delle pari opportunità.

 

:: IN ALLEGATO I TESTI DEI DUE ACCORDI

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