Accordo di consultazione tra Cgil e associazioni in Puglia. “Spingere a partecipazione democratica”

Stamattina la firma presso la sede della Cgil Puglia dei rappresentanti di 25 associazioni 

14-01-2023 13:46:13

“Un accordo di consultazione e confronto affinché i soggetti della rappresentanza sociale, del volontariato, della cooperazione, della cultura, gli studenti, che quotidianamente operano nel nostro territorio spesso condividendo percorsi e valori, possano spingere i cittadini alla partecipazione sostenere i decisori politici a mettere in campo le migliori strategie e risposte ai bisogno delle persone e per lo sviluppo della Puglia”. Lo spiega così Pino Gesmundo, il segretario generale della Cgil Puglia, l’accordo sottoscritto questa mattina - presso la sede regionale del sindacato a Bari – da 25 associazioni che operano su diversi temi: dalla legalità all’ambiente, dalla rappresentanza di genere al volontariato, dagli anziani ai consumatori, dall’immigrazione alla cultura. Tutte, ognuno con le sue strategie, per spingere a una cittadinanza attiva “che è baluardo democratico a sostegno delle istituzioni da ogni deriva personalistica o peggio influenza esterna e non trasparente”.

Un percorso condiviso da Cgil Puglia, Abusuan, ActionAid, Anpi Puglia, Antigone, Arci Puglia, ASGI -Associazione Studi Giuridici Immigrazione, AuserPuglia, Avviso Pubblico Puglia, Casa delle Donne del Mediterraneo, Comitato Io Accolgo Puglia, Federconsumatori Puglia, Forum del Terzo Settore Puglia, Forum per cambiare l’ordine delle cose Puglia, Legambiente Puglia, Legacoop Puglia, Libera Puglia, Missionari Comboniani, Pax Christi, Radici Future Produzioni, Rete dei Comitati per la Pace di Puglia, Rete della Conoscenza Puglia, Uds Puglia, Wwf Puglia, che stamattina hanno sottoscritto un luogo di partecipazione confronto per un un nuovo modello di sviluppo e società. 

“Viviamo un contesto contrassegnato da scenari di guerra internazionale, crescente povertà nel Paese e disuguaglianze nel mondo, sfide fondamentali come quella ambientale e per la salvezza del pianeta, dopo anni di disintermediazione dei corpi sociali e svalutazione del valore del lavoro – ricorda Gesmundo -. Tutto questo a nostro avviso ha generato un problema in Italia ma anche in altri paesi, un deficit di partecipazione democratica che spinge quasi la metà delle persone a rinunciare al proprio diritto di voto, a scegliere rappresentanza politica e idea di società, sempre più schiacciati dal dominio del profitto a qualunque costo. Ecco i firmatari di questo accordo hanno un’idea di società differente, giusta e solidale. Nel territorio ogni giorno condividiamo progetti concreti di rappresentanza del lavoro, delle persone che vivono condizioni di difficoltà, diamo risposte a tanti bisogni, alimentiamo discussione, confronto, dibattito, sui temi politici, economici e sociali della nostra regione. Partiamo daquesta voglia di partecipazione che si esplicita attraverso azioni concrete, per estenderla, costituendo un osservatorio sociale che intende contribuire allo sviluppo della Puglia, mettendo a sintesi le sensibilità e le conoscenze di tutti, ognuno conservando autonomia”. 

Nel documento sottoscritto si legge come “si è di fronte a scelte importanti: la promozione di politiche di pace e disarmo, la tutela e la creazione di lavoro, l'accelerazione della transizione ecologica, il rilancio di un welfare dei diritti, l’affermazione dei beni comuni, il rispetto e la promozione dei diritti civili e umani, la parità di genere, la giustizia sociale e ambientale, la necessità di orientare il cambiamento tecnologico e digitale. Molte di queste scelte interessano la realizzazione del PNRR e misure come la legge di bilancio e altri provvedimenti importanti di natura economico-finanziaria. Serve un nuovo modello di sviluppo e di società fondato sulla sostenibilità, la qualità sociale, il lavoro, i diritti, la rivalutazione ed il rilancio dell'intervento pubblico, garantendo trasparenza e accountability, l’affermazione dei beni comuni, la promuzione di una cultura della pace e il superamento delle diseguaglianze globali e politiche per l'accoglienza e l'integrazione dei migranti e l’abbattimento dei muri. Vogliamo dire la nostra su queste scelte, vogliamo essere ascoltati, vogliamo che le nostre proposte siano discusse e valutate”. E non è mancato da subito l’interesse dei partiti politici: presenti stamattina alla firma il deputato del PD, Marco Lacarra, e Francesco Polito di Sinistra Italiana.

“Un accordo di consultazione e confronto aperto al contributo di chi si riconosce in questi valori e programmi e volesse aderire”, conclude Gesmundo.


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