Calzaturificio Master, sciopero in solidarietà ai 4 lavoratori illegalmente licenziati

21 -11-2013

I lavoratori del calzaturificio Master srl di San Cassiano (Le), che conta 30 dipendenti, hanno proclamato lo sciopero a oltranza in solidarietà verso quattro colleghi illegittimamente estromessi dall’azienda.

 

Al fianco dei lavoratori la Filctem Cgil Lecce che evidenzia come, dopo un tentativo di conciliazione alla Direzione territoriale del lavoro, a cui l’azienda non si è presentata, si è deciso di procedere con la protesta.

 

La Filctem ritiene inaccettabili le motivazioni indicate a sostegno del licenziamento annunciato dall’azienda ai quattro lavoratori: un licenziamento pretestuoso e di natura discriminatoria giunto in seguito alle legittime rivendicazioni salariali e di rispetto del contratto collettivo da parte dei quattro lavoratori.

 

In risposta alle rivendicazioni, i lavoratori, oltre al preannuncio di licenziamento, sono stati collocati arbitrariamente in ferie sine die, estromettendoli di fatto anticipatamente dal luogo di lavoro.

 

I lavoratori hanno già deposto denuncia di queste gravi irregolarità all’Ispettorato del lavoro e all’Inps. A ulteriore comprova della natura ritorsiva del licenziamento, la Filctem sottolinea che l’azienda non era organizzata in reparti autonomi e distinti e che i lavoratori svolgevano plurime mansioni, a seconda delle necessità quotidiane indicate dalla direzione d’azienda.

 

C’è inoltre l’aggravante che alcuni di questi lavoratori svolgono il ruolo di rappresentanti sindacali in azienda.


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