Conferenza Stato-Regioni, via libera ad autonomia. Cgil: si prosegua e si allarghi mobilitazione

"L’approvazione a maggioranza del ddl sull’autonomia differenziata nella Conferenza Stato-Regioni rappresenta un pericoloso passo nella direzione del disgregamento dell’unità del Paese”. È il commento del Segretario Generale della Cgil Puglia Pino Gesmundo dopo la delibera arrivata oggi che ha visto la Regione Puglia esprimere voto contrario. 

  “Il Governo ha deciso di proseguire nonostante i tanti avvertimenti lanciati da parti sociali, istituzioni ed esperti sui pericoli dell’autonomia verso i diritti e i servizi essenziali per i cittadini su cui già oggi esistono gap pesantissimi, primi fra tutti sanità e istruzione, ma che vedrebbe pesantissime ripercussioni sulle politiche di sviluppo, su quelle per il lavoro, l’ambiente, il la mobilità, determinando di fatto la fine dell’Italia per come la conosciamo oggi".   "La classe dirigente del Sud, la politica, le istituzioni, le parti sociali, il mondo della cultura e dell’associazionismo hanno ora la responsabilità di proseguire ed allargare la mobilitazione intrapresa contro questo progetto che ha visto in piazza il 18 febbraio sindaci, associazioni, partiti, docenti universitari fino al Presidente della Regione e coinvolgere cittadini, lavoratori, pensionati, imprese in questa battaglia politica, passo dopo passo, prima che sia troppo tardi"   "La Cgil Puglia - conclude Gesmundo - continuerà ad essere in prima fila nell’opposizione alla legge".