Flai e Regione Puglia a Bruxelles per presentare il report su lavoro e migranti in Puglia
22 -11-2013
FLAI-CGIL PUGLIA, insieme alla Regione Puglia e alla Federazione Europea dei Sindacati Alimentazione, Agricoltura e Turismo (EFFAT) terranno la conferenza sui Migranti e Lavoro in Puglia il 25 novembre 2013 presso l’Ufficio della Regione Puglia a Bruxelles, Rue du Trône 62
Il programma prevede:
ore 10:00 Apertura dalla conferenza
ore 10:15 Presentazione e proiezione del film “Schiavi – Le rotte di nuove forme di sfruttamento” dI Stefano MENCHERINI
ore 11:30 PRESENTAZIONE DELLO STUDIO DELLA FLAI-CGIL “AGRICOLTURA: MIGRANTI E LAVORO IN PUGLIA”
ore 12:00 Discussione del film e dello studio – Scambio di opinioni con gli ospiti
ore 12:30 Quali sono le opportunità per migliorare la situazione dei migranti? Scambio con l’Assessore Regionale Agricoltura, Fabrizio NARDONI
ore 13:00 Chiusura
LO STUDIO DELLA FLAI-CGIL PUGLIA “AGRICOLTURA: MIGRANTI E LAVORO IN PUGLIA” SARÀ PRESENTATO DAL SEGRETARIO DELLA FLAI CGIL PUGLIA GIUSEPPE DELEONARDIS e sulle realtà dei ghetti interverrà IVAN SAGNET - COORDINATORE IMMIGRATI FLAI CGIL PUGLIA
La Flai-Cgil Puglia vuole consegnare al dibattito politico e all’opinione pubblica, la reale condizione di lavoro nelle campagne analizzando i fenomeni di degrado e di inciviltà di cui l’attuale sviluppo agro-alimentare si alimenta. Obiettivo: consolidare una legislazione di sostegno sul lavoro, ampliando e valorizzando quanto fatto dalla Regione Puglia. Il nostro obiettivo, in questa fase di programmazione dei fondi comunitari 2014/2020, è teso ad incidere affinché le misure e le azioni siano in grado di intervenire sulle politiche di sviluppo, sui livelli occupazionali e sulla qualità del lavoro e dei diritti, facendo delle risorse pubbliche e del loro uso, la condizione di crescita della cultura del lavoro e dei diritti dando una risposta a quanti con i viaggi della speranza, dalla fuga dalle guerre e povertà nel ricco e opulento occidente e nella terra dell'accoglienza,vengono segregati e ridotti in schiavitù.