Le vittime dell'alluvione nel Tarantino, per la Cgil "manca manutenzione del territorio"

09 -10-2013

“Il dissesto idrogeologico ha raggiunto livelli allarmanti. Basta un acquazzone e si perdono vite umane”. E’ la denuncia del segretario generale della Cgil Puglia, Giovanni Forte, dopo i tragici eventi che hanno interessato il territorio di Ginosa, che conta due vittime due dispersi per le alluvioni seguite alle forti piogge di questi giorni.

 

“Evidentemente manca quella manutenzione del territorio, utile a prevenire catastrofi. Eppure basterebbe poco, cominciando dalla pulizia dei canali di bonifica, magari impegnando quelle migliaia di persone che non godono più di ammortizzatori sociali in deroga e che rivendicano lavoro”, aggiunge il segretario della Cgil pugliese.

 

“Altro che reddito minimo garantito! Si cominci a garantire il lavoro in opere di pubblica utilità – conclude Giovanni Forte -. Ora si spenderà molto di più per riparare i danni a partire da quel che subisce il settore agricolo, ma il valore delle vite umane che si perdono sarà impossibile risarcirlo”.


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