Manovra: CGIL, proseguono i presidi unitari davanti Montecitorio

23 -12-2011

Il presidio permanente di CGIL, CISL e UIL, davanti a Montecitorio, è oggi al suo decimo giorno e proseguirà fino alla Vigilia di Natale, come già annunciato dal Segretario Generale della CGIL, Susanna Camusso: “Il 24 saremo in piazza non per rovinare il Natale a qualcuno ma perché sappiamo che per i lavoratori colpiti dalla manovra non sarà una festa serena”.Una manovra, quella che oggi verrà votata al Senato, tanto contrastata dalla CGIL, assieme a CISL e UIL e contro la quale è stato proclamato uno sciopero generale unitario dei lavoratori: il 12 dicembre dei settori privati e il 19 dicembre del pubblico impiego. La ricetta indicata da Monti, per la CGIL non salverà l'Italia, anzi, gravando sui soliti noti porterà alla recessione.

Il 24 dicembre a partire dalle ore 10 lavoratori e lavoratrici saranno in Piazza Montecitorio, a Roma, dove sarà allestito un grande albero, l''Albero del Lavoro' per chiedere un cambio delle strategie e per ridare un futuro al Paese. Prevista, inoltre, una conferenza stampa alla quale prenderanno la parola i leader di CGIL, CISL e UIL, Camusso, Bonanni e Angeletti.Intanto, il cosidetto decreto 'Salva-Italia' è stato convertito definitivamente in legge, ricevendo il via libera dall'Aula del Senato. I sì sono stati 257 e i no 41. A votare a favore Pdl, Pd e Terzo Polo, Udc, Coesione nazionale-Io Sud. A esprimersi con un voto contrario Idv, Lega, Svp. Il decreto diventerà legge dello Stato dopo la firma del capo dello Stato e la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale.


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