Verso il 25 novembre, "Disarmiamo la violenza": a Melpignano il percorso ideato dalla Cgil di Lecce
In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, appuntamento martedì 14 novembre alle 16,30 nella sala Gino Strada del Palazzo Marchesale
17-11-2025 09:53:19
Cogliere i segnali della disparità, della sopraffazione e del patriarcato sul posto di lavoro e in casa. Appuntamento martedì 18 novembre alle ore 16.30 a Melpignano, nella sala Gino Strada del Palazzo Marchesale, con un’assemblea pubblica convocata dalla Cgil Lecce, col patrocinio del Comune di Melpignano, ed inserita nel percorso intitolato “Disarmiamo la violenza di genere. Web, luoghi di lavoro e territorio: azioni quotidiane per la prevenzione”. Dopo i saluti della sindaca Valentina Avantaggiato e l’introduzione della coordinatrice di Belle Ciao Lecce, Simona Cancelli, sono previsti gli interventi di una educatrice del centro antiviolenza Dafne, del segretario generale del Silp Cgil Lecce Antonio Ianne, e dell’avvocata Francesca Cursano. Seguirà il dibattito con la partecipazione dell’assemblea generale della Fiom Cgil Lecce, di cittadine e cittadini.
L’appuntamento rientra nel percorso di iniziative ideato dal Coordinamento donne “Belle Ciao” della Cgil Lecce e condotto insieme con i centri antiviolenza di Medihospes (Il Melgorano e Dafne) e le categorie della Cgil - in particolare Fiom (metalmeccanici) Silp (polizia), Slc (telecomunicazioni) e Spi (pensionati). Il ciclo è cominciato a Supersano lo scorso 10 novembre, con un’assemblea molto partecipata di lavoratrici e lavoratori del call center System House, ed è proseguito nella Camera del Lavoro di Casarano il 14 novembre. Dopo l’appuntamento di Melpignano, le iniziative proseguiranno il 25 novembre con un flash mob contro la violenza di genere organizzato da Spi, Coordinamento Donne Spi, Cgil e Udu (ritrovo in piazza Mazzini alle ore 9, corteo lungo via Trinchese con bandiere, musica e striscioni verso piazza Sant’Oronzo). Infine l’ultimo incontro in programma a Nardò (Centro studi Casalino, via F.lli Gabellone) il 28 novembre alle ore 16, con gli interventi di Cancelli, della segretaria generale dello Spi Cgil Lecce, Fernanda Cosi, di Ianne e di una psicologa del Cav “Il Melograno”.
In provincia di Lecce nel 2025 purtroppo si sono registrati 3 femminicidi che hanno visto come vittime Amelia Quarta (84enne di Lecce), Maria Teresa Parata (83 anni di Otranto) e Teresa Sommario (52 anni di Racale): tutte uccise in famiglia. Una recente ricerca del Senato (su 1.942 femminicidi consumati in Italia tra il 2006 e il 2022) ha stabilito che quanto più le donne esprimono libertà ed emancipazione dal patriarcato, tanto più sono a rischio di femminicidio. “E visto che il principale strumento di emancipazione resta il lavoro, è fondamentale portare sui luoghi di produzione, nelle Camere del Lavoro e nelle istituzioni la discussione su stereotipi, comportamenti, segnali di allarme che spesso anticipano vere e proprie molestie e violenze fisiche, sessuali e psicologiche sulle donne. Il tutto coinvolgendo quanto più è possibile colleghi, parenti, compagni di vita”, spiega Simona Cancelli, coordinatrice di Belle Ciao Lecce.