Due giovani donne alla guida delle Cgil di Bari e Lecce. Gesmundo: Puglia prosegue su strada rinnovamento

05 -07-2016

“Una Cgil che in Puglia crede nel rinnovamento generazionale, lo persegue e che all’interno dell’organizzazione guarda alle donne come a uno straordinario patrimonio di impegno e capacità”. E’ quanto afferma Pino Gesmundo, segretario generale della confederazione regionale, a proposito dell’elezione di due donne - la prima volta di una donna in entrambe le strutture - alla guida Camere del Lavoro di Bari e Lecce.

Ieri 4 luglio è stata la volta dell’elezione di Valentina Fragassi, 40 anni, già nella segreteria segretaria confederale della Cgil leccese dal 2015, con cui inizia a collaborare sin dal 1999. A 31 anni, nel 2007, viene eletta Segretaria generale della Filcams, a livello nazionale tra i più giovani quadri dirigenti della categoria. 

Oggi 5 luglio invece l’elezione di Gigia Bucci, 34 anni, a segretario generale della Camera del Lavoro di Bari. Laurea in scienze politiche, si affaccia nel mondo sindacale nel 2006 quando inizia a lavorare in un call center con un contratto a progetto. Inizia a collaborare con il Nidil, il sindacato dei lavoratori atipici. L’anno dopo raggiunge l’obiettivo della stabilizzazione conseguita impegnandosi concretamente come rappresentante sindacale in azienda e sostenendo le battaglie dei suoi coetanei impiegati con contratti a tempo. Nel 2010 l’entrata in segreteria con delega alle telecomunicazioni. Intanto svolge anche il ruolo di Coordinatrice Regionale dei giovani Cgil. Nel 2012 l’elezione a segretario generale Slc Cgil Bari e nel 2015 l’ingresso nella segreteria della Confederazione provinciale.

“Non basta essere giovani e donne – sottolinea Gesmundo – perché come detto il rinnovamento è un progetto che sia a Bari come a Lecce è stato avviato da tempo. Parliamo di due segretari generali che vengono da categoria rappresentative di un di un mondo del lavoro non tutelato, precario, come quello dei call center e del commercio. Sono state in grado di trasferire competenze, passione, entusiasmo, voglia di cambiamento e motivazioni facendosi – come si dice in questi casi – le ossa sul campo. E la dimostrazione è fiducia ricevuta dai gruppi dirigenti. A Gigia e Valentina va il nostro augurio e il nostro sostegno, per un lavoro che sarà difficile dato il contesto sociale ed economico ma che affronteranno con tutta la passione e la competenza dimostrate in questi anni”.


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