Due morti sul lavoro in poche ore in Puglia: tragedie e Taurisano e Francavilla Fontana

30 -08-2013

Due morti sul lavoro nella nostra regione a distanza di 24 ore. Oggi un operaio ha perso la vita dopo essere caduto dentro un’impastatrice industriale in un salumificio di Taurisano. La vittima, Mario Orlando, 53enne originario proprio del centro leccese, mentre era al lavoro nella ditta “Scarlino”, per cause ancora da accertare è scivolato dentro il macchinario dalle lame particolarmente affilate, che gli hanno provocato ferite gravissime. Pur prontamente soccorso dai colleghi e nonostante l’intervento tempestivo del 118, l’operaio è deceduto mentre veniva trasportato verso l’ospedale Fazzi di Lecce. Sul luogo forze dell’ordine, Vigili del Fuoco e gli ispettori dello Spesal, per gli accertamenti del caso, coordinati dal magistrato di turno.

 

Solo poche ore prima, a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, aveva perso la vita un altro lavoratore, Angelo Reschi, 38enne originario di Aradeo. Era al lavoro in una condotta idrica per conto dell’Acquedotto Pugliese, quando è stato travolto da un violento getto d’acqua mentre si trovava nella condotta. La morte è sopraggiunta per asfissia in seguito ad annegamento.

 

Quanto agli infortuni sul lavoro, l’ultimo rapporto regionale dell'Inail mostra una flessione del fenomeno superiore a quella registrata a livello nazionale: i casi mortali sono scesi del 28,6% e gli infortuni sul lavoro del 9,5%. Prosegue, invece, il trend di crescita delle denunce di malattia professionale (+20,2%). Nello specifico, i casi di infortuni mortali nel 2011 sono stati 55: a perdere la vita nei luoghi di lavoro sono stati 41, in 14 casi si è trattato di incidenti “in itinere”. Il settore maggiormente interessato dagli infortuni mortali è quello dell’industria, a seguire quello dei servizi. Tra le province, 13 casi di morti sul lavoro a Bari, 10 nella Bat, 9 a Foggia e nel Leccese, 8 a Brindisi.


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